AIRONE

Dopo la morte di Turno eroe rutulo, Ardea fu incendiata da Enea, ma dal mezzo delle macerie un uccello, visto allora per la prima volta, si alza in volo improvvisamente e battendo le ali si scuote di dosso la cenere. Il suo grido, le sue ali di color cenere, la sua magrezza, tutto ricorda la città distrutta dai nemici.
L'uccello di cui parla Ovidio nelle "Metamorfosi" ( libro XVI ) è un Airone cinerino "Ardea cinerea”.

E lui è là, fermo, immobile come una statua. In quei dieci secondi in cui i miei occhi possono scorgerlo e perderlo dal finestrino del treno. Nella campagna lodigiana. In quell’immensa distesa color paglia si erge in tutta la sua altezza ed eleganza.

L’airone ha sempre fatto parte del mio paesaggio; è quella costante che quando si presenta al tuo sguardo suscita una piccola emozione: sai che è casa e sai che è certezza.

Pur essendo un animale legato all’elemento Aria è connesso all’Acqua. Lo si trova, infatti, lungo i corsi d’acqua: rogge, fiumi, ecc..

Questa collezione è dedicata a questo bellissimo animale e non poteva che contenere acqua.

“Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi / Ritrovarsi a volare / E sdraiarsi felice sopra l'erba ad ascoltare /Un sottile dispiacere”.
‘Emozioni’, Lucio Battisti